Mostre

-

 

È compito delle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio il rilascio delle autorizzazioni al prestito per mostre ed esposizioni che si svolgano in Italia, aventi ad oggetto beni e cose d’interesse culturale la cui movimentazione non rientri nei casi di particolare delicatezza (criticità relative alla movimentazione o allo stato conservativo delle opere) e rilevanza (opere di particolare valore, o che costituiscono il nucleo principale di una istituzione, o un consistente insieme di opere provenienti da una stessa istituzione.

La delega alle Soprintendenze per le autorizzazioni al prestito per le mostre in Italia è stata ribadita nella Circolare n. 29 del 22 ottobre 2019 della Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio – Servizio IV “Circolazione” a eccezione dei beni culturali le cui dimensioni, e/ o materiali costitutivi e tecnica, e/o stato di conservazione richiedano particolari cautele sotto il profilo della conservazione, della manipolazione e del trasporto.

I prestiti per le mostre all’estero sono invece autorizzati dal Ministero della Cultura. Le norme che disciplinano l’autorizzazione sono gli artt. 48 e 66 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 42/2004).

Nell’ambito della Soprintendenza, l’Ufficio Mostre cura i rapporti con la Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio – Servizio IV “Circolazione”; corrisponde con gli Istituti museali italiani e stranieri che desiderano ottenere in prestito reperti archeologici di proprietà statale appartenenti alle collezioni di pertinenza della Soprintendenza per esposizioni temporanee, e con i Direttori e Conservatori dei musei locali e/o funzionari di zona di volta in volta coinvolti nell’allestimento di mostre.

Gli enti che presentano formale richiesta di autorizzazione al prestito sono tenuti all’osservanza delle prescrizioni riportate nell’ “Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei museo” (D.Lgs. 112/1998), e aggiornate nella Circolare n. 29/ 2019 emanata dalla Direzione Generale per le Antichità e dalla Direzione Archeologia Belle Arti e Paesaggio – Servizio IV (allegato 1).

L’allegato 2 illustra le procedure per la richiesta di autorizzazione al prestito di beni archeologici e di beni storico-artistici.

L’istanza, indirizzata alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso, dovrà pervenire via PEC al seguente indirizzo: sabap-ve-met@pec.cultura.gov.it oppure via e-mail al seguente indirizzo: sabap-ve-met@cultura.gov.it. I dati da inserire nella richiesta di autorizzazione al prestito sono reperibili nel modello di richiesta di autorizzazione al prestito_art. 48 D.Lgs 42 del 2004 (allegato 3).

La richiesta dovrà contenere l’indicazione del bene ovvero l’elenco completo dei beni soggetti allo spostamento, corredata dalla scheda conservativa di ciascun reperto, che potrà essere compilata dall’ente proprietario secondo i modelli diffusi dalla Circolare 28/2018 della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (è possibile scaricare i modelli delle schede conservative, numerati da 1 a 11 e diversificati per materiale costitutivo, nei relativi allegati). La scheda dovrà essere corredata da documentazione fotografica dettagliata (preferibilmente in formato .jpg), che attesti l’attuale stato di conservazione del bene. Ogni spostamento potrà essere documentato nel condition report (allegato 4).  Si possono inoltre visionare alcuni esempi di scheda conservativa e di condition report in fac simile (allegato 4 A), già compilati.

Per facilitare la compilazione della documentazione e la comprensione della terminologia tecnica, è possibile consultare il vademecum (allegato 5) e visionare gli approfondimenti dedicati a Imballaggio – breve guida illustrata (allegato 6) e Conservazione – Cavity packing reperti (allegato 7).

 

Si ricorda che l’ente proprietario è tenuto a inviare la richiesta di autorizzazione al prestito per mostre “almeno quattro mesi prima dell’inizio della manifestazione” (art. 48, comma 2 del D.Lgs. 42/2004).

N.B. Per informazioni e chiarimenti si prega di contattare la Dott.ssa Debora Tosato (nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì in orario d’ufficio al diretto 049 8243809)

Allegati (9)

Ultimo aggiornamento

13 Settembre 2023, 12:17