Apre al pubblico il rinnovato Museo “Giovanni Poleni”. Storia della Fisica tra Padova e il Mondo

A partire dal mese di settembre 2021 è nuovamente aperto al pubblico il Museo della Fisica a Padova, facente parte del complesso museale dell’Ateneo patavino

Data:
6 Settembre 2021

Apre al pubblico il rinnovato Museo “Giovanni Poleni”. Storia della Fisica tra Padova e il Mondo


A partire dal mese di settembre 2021 è nuovamente aperto al pubblico il Museo della Fisica a Padova, facente parte del complesso museale dell’Ateneo patavino. Il museo, tradizionalmente collocato nei locali di Palazzo Loredan dagli anni Novanta del secolo scorso, presenta ora le sue raccolte in una veste totalmente rinnovata, sia nell’allestimento sia negli apparati didattici, funzionali a una ricezione più agile e immediata degli strumenti scientifici e della loro storia.

Il Museo Giovanni Poleni porta in tal modo a compimento un lungo lavoro di studio e di coordinamento scientifico tra le professionalità di Fanny Marcon, Sofia Talas – Conservatore del Museo – Mauro Zocchetta, Emilio Alberti e Piero Beggiato (Studio Architettura Alberti), ai quali è stata assegnata l’elaborazione iconografica e l’allestimento delle vetrine, riutilizzate in maniera virtuosa.

L’intitolazione a Giovanni Poleni (Venezia 1683 – Padova 1761), illustre erudito e titolare di ben cinque cattedre accademiche, testimonia il valore e l’importanza dello studioso – finora quasi esclusivamente noto agli studi specialistici – e la sua cultura interdisciplinare, dalla quale ha origine la raccolta degli oggetti scientifici, prevalentemente destinati alle attività di ricerca e all’insegnamento della Fisica sperimentale.

L’utilizzo e la conservazione degli strumenti scientifici accompagna nei secoli l’evoluzione dell’insegnamento, la storia delle scoperte e quella degli esperimenti, e come tale costituisce un patrimonio di conoscenze che si tramanda di generazione in generazione, raccontando la disciplina della fisica anche nel rapporto tra docenti e allievi e nelle relazioni che riguardano la tutela del territorio e il contesto economico e sociale.

La collezione di 499 oggetti allestiti nel museo è anche composta da oggetti unici, rari e preziosi equiparabili per valore, bellezza e pregio a opere d’arte, da considerare a tutti gli effetti beni culturali di straordinaria importanza, sottoposti alla tutela e alla valorizzazione per il loro significato storico, artistico e culturale.

Tra i reperti più singolari e significativi si segnalano il modello di battipalo (fig. 2) con cui fu ricostruito alla metà del Settecento il Ponte di Bassano del Grappa (Vicenza), la macchina divulsoria (fig. 6) che Poleni utilizzò per studiare la resistenza dei materiali nell’ambito del restauro della Cupola di San Pietro a Roma, e ancora la camera ottica, la lanterna magica (fig. 7), astrolabi, sfere armillari (fig. 3), un modello ottocentesco di macchina a vapore, e numerosi altri strumenti (figg. 1, 5).

L’allestimento degli oggetti su fondali che riproducono illustrazioni figurate tratte da antichi volumi scientifici (figg. 2, 4) facilita il visitatore a comprendere l’uso dello strumento, il suo funzionamento e ad acquisire un diverso livello di narrazione: in tal modo sono gli oggetti a raccontare la loro storia, senza effetti speciali o postazioni multimediali, secondo criteri rigorosamente scientifici.

Il percorso espositivo del museo – al quale è dedicato anche il breve video di presentazione a cura di Sofia Talas – sarà a sua volta al centro di narrazioni, scoperte, visite guidate, conferenze e appuntamenti ideati appositamente per il pubblico di ogni età.

Referenze fotografiche: Federico Milanesi, Università di Padova (figg. 3 e 6); per le restanti immagini: Debora Tosato, Soprintendenza.



Per saperne di più:

https://www.musei.unipd.it/it/museo-poleni-apre-nuovo-museo-giovanni-poleni

Museo “Giovanni Poleni”

Storia della Fisica tra Padova e il Mondo

Via Loredan, 10 – Padova



Orari di apertura:

Martedì: 17.30-19.30

Dal 4 settembre al 31 ottobre: sabato e domenica 15.00-19.00

Dal 1° novembre al 31 dicembre: sabato e domenica 14.30-18.30

Prenotazioni dal 1° settembre 2021prenotazioni.musei@unipd.it



PER APPROFONDIMENTI CULTURALI, VISITE E CONFERENZE:

Ultimo aggiornamento

6 Settembre 2021, 15:53