Restauro e valorizzazione: la porta “de pedra cotta” e il cane di Via Tiepolo. Una conferenza per raccontare la vicenda di due reperti di scavo insoliti a Padova

In occasione dell’apertura straordinaria di Palazzo Folco a Padova, sede della Soprintendenza, che sarà visitabile dalle 15,00 alle 18,30, si terrà l'incontro che presenta il progetto di restauro di due reperti di scavo insoliti e particolari, raccontando non solo la loro storia ma anche le modalità operative che ne hanno permesso la valorizzazione, grazie alla collaborazione tra Enti diversi.

Data:
14 Ottobre 2021

Restauro e valorizzazione: la porta “de pedra cotta” e il cane di Via Tiepolo. Una conferenza per raccontare la vicenda di due reperti di scavo insoliti a Padova

Giovedì 21 ottobre ore 17,00
Palazzo Folco, Via Aquileia, 7 – Padova

In occasione dell’apertura straordinaria di Palazzo Folco a Padova, sede della Soprintendenza, che sarà visitabile dalle 15,00 alle 18,30, si terrà la conferenza Restauro e valorizzazione: la porta “de pedra cotta” e il cane di Via Tiepolo: l’incontro intende presentare il progetto di restauro di due reperti di scavo insoliti e particolari, raccontando non solo la loro storia ma anche le modalità operative che ne hanno permesso la valorizzazione, grazie alla collaborazione tra Enti diversi.

Il primo è una porta de pedra cotta, databile al XII sec., rinvenuta in Piazza dei Frutti a Padova nel 1998 durante i lavori di ristrutturazione di un edifico storico e subito dopo restaurata presso il Laboratorio di restauro della Soprintendenza. Sul manufatto sono ancora conservati i chiodi in ferro di fissaggio delle formelle, insieme al sistema di chiusura costituito dalla serratura, un lungo chiavistello e un battente ad anello, che sono stati oggetto di un recente intervento conservativo, in prospettiva di un allestimento che ne valorizzi l’eccezionale interesse storico-archeologico.

Seguirà la presentazione della sepoltura di un cane databile al I sec. d.C. rinvenuta nel corso di uno scavo archeologico effettuato negli anni 1990-91 in Via Tiepolo e Via San Massimo, a Padova. Insieme a molte altre tombe della necropoli, la sepoltura del cane fu prelevata con il terreno e racchiusa in cassone, che è stato oggetto di scavo nel 2018 nell’ambito di una convenzione tra l’Università Ca’ Foscari di Venezia e la Soprintendenza. Studiati e restaurati da uno specialista, i resti scheletrici sono stati di recente esposti presso gli spazi espositivi del Museo Archeologico dei Musei Civici di Padova.

Interverranno:
– Benedetta Prosdocimi – funzionario archeologo della Soprintendenza
– Federica Santinon – Funzionario restauratore della Soprintendenza
– Giovanna Gambacurta – Università Ca’ Foscari di Venezia
– Paolo Reggiani – Paleostudy
– Francesca Veronese – Musei Civici di Padova

L’ingresso alla conferenza è gratuito fino ad esaurimento posti.
Per la visita a Palazzo Folco non è necessaria la prenotazione.
E’ obbligatorio l’uso della mascherina, il green pass.

Ultimo aggiornamento

14 Ottobre 2021, 11:24