“Archeologia subacquea e relitti navali dal Risorgimento alle guerre mondiali”: una giornata di studi al Museo della Battaglia di Vittorio Veneto (Tv)

Un’interessante Giornata di Studi sullo studio, tutela e conservazione dei relitti di navi d’età moderna e contemporanea, che vedrà la partecipazione di studiosi e professionisti di settore. L'inizio dei lavori è per le 9,30 presso il Museo della Battaglia.

Data:
18 Novembre 2021

“Archeologia subacquea e relitti navali dal Risorgimento alle guerre mondiali”: una giornata di studi al Museo della Battaglia di Vittorio Veneto (Tv)

Sabato 20 novembre, a Vittorio Veneto (TV), nella suggestiva e prestigiosa sede del Museo della Battaglia, si terrà “Archeologia subacquea e relitti navali dal Risorgimento alle guerre mondiali. Dalla ricerca storica, alla tutela, alle indagini stratigrafiche”, un’interessante Giornata di Studi sullo studio, tutela e conservazione dei relitti di navi d’età moderna e contemporanea, che vedrà la partecipazione di studiosi e professionisti di settore, i quali alterneranno interventi dedicati alla ricerca, alla tutela, alle tecniche di indagine, concludendo poi i lavori con una specifica tavola rotonda.

In particolare, parteciperà ai lavori il dott. Alessandro Asta, Responsabile del Servizio Tecnico Archeologia Subacquea della Soprintendenza, nonché focal point nazionale per la Convenzione UNESCO sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo 2001.

L’iniziativa, organizzata dall’Amministrazione comunale insieme all’Istituto Italiano per la Storia del Risorgimento, si inserisce nell’ambito di un fitto calendario di eventi, a livello nazionale, per la promozione della conoscenza del patrimonio culturale sommerso, anche in funzione della ricorrenza del ventennale della nascita della Convenzione UNESCO per la Protezione di questo patrimonio (Parigi, 2 novembre 2001).

Quello dei relitti navali cosiddetti “recenti” è un settore di studi che l’archeologia subacquea italiana ha sempre affrontato in maniera limitata. Questo per una certa ritrosia del mondo archeologico ad occuparsi di reperti che non possono definirsi “antichi” in senso stretto, ma anche per la scarsa propensione di molti studiosi a confrontarsi con argomenti inusuali per il settore. L’avere a che fare spesso con scafi in metallo anziché in legno è uno di questi. Proprio tale aspetto costituisce un’importante variante che non riguarda solo gli archeologi, ma coinvolge pienamente anche il mondo del restauro e della conservazione. Quello dei relitti ottocenteschi e del primo Novecento è stato così un argomento trattato solamente dagli storici o da pochi subacquei appassionati, che ne hanno spesso documentato con video e fotografie i siti di giacitura. L’Istituto Italiano per la Storia del Risorgimento e il Comune di Vittorio Veneto, da sempre impegnato con il Museo della Battaglia nella valorizzazione dei reperti della Prima Guerra Mondiale, hanno così deciso di proporre un primo incontro tra addetti ai lavori per evidenziare le problematiche di tutela di relitti che spesso si rapportano con il rispetto delle spoglie mortali dei caduti in guerra o con la presenza di ordigni esplosivi. La giornata di studi viene tenuta in concomitanza del Centenario del Milite Ignoto.

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
E’ obbligatorio l’uso della mascherina e il green pass.

Ultimo aggiornamento

29 Dicembre 2022, 15:54