Soprintendenza e Associazione Alisolidali Odv di Padova: un accordo di fruizione mirato ad attività con finalità civiche, di utilità sociale e di educazione al patrimonio culturale

La Soprintendenza ha concesso in uso all’Associazione Alisolidali odv alcuni immobili presenti nel compendio di via Bernardino Telesio a Padova, adiacenti ai depositi di reperti archeologici della Soprintendenza, regolandone altresì l’uso mediante un innovativo accordo di fruizione e valorizzazione. Saranno proprio i bambini che otterranno maggiori benefici da questa nuova iniziativa perché il progetto (denominato “Aliparco – Sentieri di Storia”), grazie all’accordo di fruizione e valorizzazione siglato, prevede l’organizzazione di laboratori didattici dedicati al patrimonio culturale e archeologico, anche tramite la messa a disposizione, con la supervisione della Soprintendenza, di reperti conservati presso i depositi archeologici che si trovano proprio in Via Telesio.

Data:
16 Luglio 2025

Soprintendenza e Associazione Alisolidali Odv di Padova: un accordo di fruizione mirato ad attività con finalità civiche, di utilità sociale e di educazione al patrimonio culturale

Alla fine dello scorso mese di maggio la Soprintendenza ha concesso in uso all’Associazione Alisolidali odv alcuni immobili presenti nel compendio di via Bernardino Telesio a Padova, adiacenti ai depositi di reperti archeologici della Soprintendenza, regolandone altresì l’uso mediante un innovativo accordo di fruizione e valorizzazione, sottoscritto dal Soprintendente dott. Vincenzo Tiné e dalla Presidente di Alisolidali Simonetta Merlin.

Alisolidali ha infatti partecipato al bando pubblico riguardante, appunto, una porzione dell’ex Compendio militare noto come “Piazza d’Armi – Salboro” e riservato ad Associazioni di volontariato riconosciute come Enti del Terzo Settore, che svolgono attività senza scopo di lucro, per finalità civiche, di utilità sociale e culturale, con particolare riguardo al campo dell’istruzione, nonché dell’organizzazione e gestione di iniziative culturali volte all’educazione al Patrimonio culturale.

Gli immobili sono inseriti in un parco verde di circa 10.000 mq, caratterizzato anche dalla presenza di un piccolo frutteto, un boschetto e una serra di 280 mq. Alisolidali potrà disporre di un ufficio-segreteria, di quattro aule studio e di un salone con annessa cucina, oltre a locali tecnici e servizi igienici, alcuni anche con doccia. Un totale di più di 400 mq nei quali le attività dell’Associazione potranno svolgersi, trovandosi proprio al centro del quartiere 4 sud-est, a poca distanza dall’attuale sede dell’Associazione, in Via Piovese a Voltabarozzo, ma molto vicino al rione della Guizza.

Da dieci anni Alisolidali si occupa di bambini in situazioni di disagio educativo e familiare, coordinandosi con i servizi sociali territoriali e con le scuole del quartiere, attivandosi per recupero scolastico e laboratori ludico-ricreativi anche nel periodo estivo. Alisolidali si avvale della collaborazione di due operatrici professionali, di una ventina di volontari tra cui una risorsa del progetto PUC (Pubblica Utilità Collettiva) e un tirocinante universitario della facoltà di Scienze Sociologiche. Nei prossimi mesi verranno attivate le collaborazioni di due volontarie SCU (Servizio Civile Universale) per un anno intero e per una frequenza di 25 ore settimanali ciascuna.

Saranno proprio i bambini che otterranno maggiori benefici da questa nuova iniziativa perché il progetto (denominato “Aliparco – Sentieri di Storia”), grazie all’accordo di fruizione e valorizzazione siglato, prevede l’organizzazione di laboratori didattici dedicati al patrimonio culturale e archeologico, anche tramite la messa a disposizione, con la supervisione della Soprintendenza, di reperti conservati presso i depositi archeologici che si trovano proprio in Via Telesio.
Inoltre si prevede, nel medio periodo, di poter organizzare eventi come mostre, visite guidate, conferenze, dedicati al patrimonio archeologico, anche all’interno di iniziative coordinate a livello nazionale o internazionale (Giornate Europee del Patrimonio, Giornate Europee dell’Archeologia, Aperture straordinarie dei luoghi della cultura).

Per gli adulti, quindi, la possibilità di ammirare un patrimonio normalmente non esposto al pubblico e per i bambini attività ideate per stimolare la creatività, il pensiero critico e la curiosità, ma anche tanto spazio verde per attività ludico-ricreative e centri estivi per andare incontro alle crescenti richieste delle famiglie.

Il progetto è nato su impulso delDott. Alessandro Asta, funzionario archeologo della Soprintendenza, da alcuni anni impegnato nel progetto di riordino e riammodernamento dei depositi istituzionali, e dell’Arch. Guido Barbieri, vicepresidente di Alisolidali, che commentano:

È un vero e proprio progetto di collaborazione pubblico-privato assolutamente innovativo, in particolare, per Padova e, in generale, per le Soprintendenze del Ministero della Cultura; una sorta di partenariato che auspichiamo abbia ricadute importanti nella didattica, divulgazione e valorizzazione del patrimonio archeologico e nell’educazione al Patrimonio culturale, cercando di avvicinare le giovani generazioni alla storia vista attraverso i reperti archeologici e ai i metodi usati dagli archeologi per recuperarli e studiarli.
Ci troveremo in un ambiente che, oltre ad avere delle aule che saranno attrezzate per la divulgazione e per laboratori didattici, verrà occasionalmente allestito per incontri culturali ed eventi con percorsi espositivi di reperti che normalmente non vengono esposti al pubblico. Nel grande spazio aperto verrà realizzato il percorso “Sentieri di storia”, verrà recuperata la grande serra e un’aula-laboratorio sotto un tendone con una zona attrezzata per la simulazione di scavi archeologici, dove ragazze e ragazzi, seguiti da archeologi ed esperti del settore, potranno cimentarsi nelle varie fasi di recupero e studio dei reperti”.

La Presidente Simonetta Merlin, entusiasta per il sogno di avere un immenso parco verde a disposizione di bambini che per lo più vivono in piccoli appartamenti a volte sovraffollati, sottolinea che in Via Piovese resteranno lo sportello di ascolto e l’Emporio della Solidarietà oltre all’attività istituzionale con i bambini del rione. L’Emporio avrà così ampi spazi disponibili dal momento che, in poco più di un anno, sono quasi triplicati gli utenti e la quantità di prodotti distribuiti.

Il Soprintendente Vincenzo Tiné ricorda l’importanza del ruolo della Soprintendenza, non solo nella corretta custodia e conservazione del patrimonio archeologico ma anche nelle iniziative educative, di fruizione e valorizzazione, su cui da anni il personale tecnico del Ministero ha posto l’attenzione, ben consapevole che – senza condivisione della conoscenza – anche la tutela del nostro passato rischia di soccombere.

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

ASSOCIAZIONE ALISOLIDALI ODV
Alisolidali gestisce uno sportello di ascolto e l’Emporio della Solidarietà di Padova, appartenente alla Rete Regionale degli Empori per la distribuzione diretta di prodotti alimentari anche freschi e prodotti per l’igiene personale e per la casa. I prodotti sono distribuiti gratuitamente attraverso una tessera a punti a famiglie segnalate dai servizi sociali di Padova e Ponte San Nicolò e vengono acquistati o forniti dal Banco Alimentare del Veneto e prodotti FEAD (Fondo Europeo di Aiuto agli Indigenti), oltre che a eccedenze alimentari, donazioni e raccolte alimentari. Attualmente le famiglie sostenute con l’emporio sono una settantina per un totale di più di 250 persone. I prodotti distribuiti solo nell’ultimo anno ammontano a circa 18.000 kg di cui 7.500 di eccedenze alimentari.

L’Associazione si sostiene con donazioni, bandi pubblici e il 5×1000 che rimane sempre una risorsa indispensabile. Il Codice Fiscale per il 5×1000 è 92264600286.

SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER L’AREA METROPOLITANA DI VENEZIA E LE PROVINCE DI BELLUNO, PADOVA E TREVISO
La Soprintendenza è un organo periferico del Ministero della Cultura, le cui attività istituzionali ricadono in massima parte nell’ambito della tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale (archeologico, storico-artistico, architettonico, paesaggistico) del territorio di propria competenza. Essa svolge attività di ricerca, catalogazione, vigilanza, autorizzazione e controllo sui beni culturali, con l’obiettivo di garantirne la salvaguardia e la fruizione per le generazioni future. Le due sedi istituzionali della Soprintendenza di trovano a Padova (Palazzo Folco) e a Venezia (Palazzo Soranzo Cappello).

Ultimo aggiornamento

30 Luglio 2025, 16:41