Tesori D’arte nelle chiese del Bellunese. Longaronese, 1963- 2023 – fine e principio: venerdì 1 dicembre a Longarone (Bl) la presentazione del volume

Tra i curatori del volume, che verrà presentato alle ore 18,30 presso la Chiesa Monumentale Santa Maria Immacolata, due funzionari architetti della Soprintendenza. Per partecipare è necessaria la preotazione.

Data:
28 Novembre 2023

Tesori D’arte nelle chiese del Bellunese. Longaronese, 1963- 2023 – fine e principio: venerdì 1 dicembre a Longarone (Bl) la presentazione del volume

Venerdì 1 dicembre alle 18:30, presso la Chiesa Monumentale Santa Maria Immacolata di Longarone (Bl), si terrà la presentazione del libro intitolato Tesori d’arte nelle chiese del Bellunese – Longaronese, 1963- 2023 – fine e principio, curato, tra gli altri, da due funzionari architetti della Soprintendenza, la dott.ssa Damiana Lucio Paternò e il dott. Tommaso Fornasiero.

Per prenotarsi: cultura@provincia.belluno.it

PROGRAMMA
Saluti dalle autorità
Presentazione del volume
Intervengono i curatori del volume: Damiana Lucio Paternò, Tommaso Fornasiero, Letizia Lonzi, Marco Zucco
Con la partecipaziione del coro ‘ Voci delle Dolomiti’

La collana Tesori d’Arte rappresenta un esempio di ventennale collaborazione tra la Soprintendenza, la Diocesi, e la Provincia di Belluno per la conoscenza e la valorizzazione dei beni culturali presenti nel territorio. Questo volume, che si aggiunge alla citata collana e che viene pubblico in occasione dei 60 anni dal disastro del Vajont, rappresenta per questi uffici un’importante occasione di riflessione su patrimoni materiali e immateriali, passati e contemporanei, non più esistenti o presenti sotto forma di frammento.

La particolare condizione di Longarone ha rappresentato uno spunto significativo per implementare i contenuti classicamente presenti nei volumi precedenti, con ulteriori saggi su argomenti apparentemente tra loro distanti per tematiche affrontate, ma che consentono di tracciare una geografia della memoria che vede nel particolare ambito Longaronese una sintesi. Si trattano beni culturali variegati, dalle chiese del territorio sopravvissute all’inondazione del Vajont, agli oggetti d’arte superstiti, alle architetture ed alle opere d’arte ormai perdute, sino alle architetture contemporanee che hanno caratterizzato la ricostruzione di Longarone.

Il libro vuole rappresentare un  importate punto di partenza per riflettere su nuove strategie di tutela e sulle azioni che questo Ufficio, in sinergia con il territorio,  potrà intraprendere nel futuro per conservare i valori che le popolazioni attribuiscono agli accadimenti del passato, proponendo in definitiva nuove accezioni di  significato all’espressione “bene culturale”.

Ultimo aggiornamento

28 Novembre 2023, 08:38