La Soprintendenza partecipa al Workshop “Archeologia e Paesaggi Culturali, programmi e strategie di ricerca e tutela sul territorio nazionale”, promosso dal Dipartimento per la Tutela del Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura
Il Workshop si terrà a Roma, presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma il 22 e 23 maggio prossimi, vedrà l'intervento della nostra funzionaria archeologa, dott.ssa Carla Pirazzini, con un intervento dal titolo "PIEVE DEL GRAPPA (TV), loc. Crespano – Rifugio Ardosetta. Scavo di un contesto a carattere votivo". L'ingresso è libero ed è possibile seguire l'evento anche in streaming, tramite il link presente nell'articolo.
Data:
16 Maggio 2025

Nell’anno 2024 la Direzione generale Archeologia belle arti e paesaggio ha ritenuto strategico il finanziamento di un ampio numero di progetti di ricerca e conservazione dei beni archeologici che potessero concretamente incidere sulla tutela dei territori presidiati dalle Soprintendenze.
Al termine delle attività di ricerca e scavo, si apre ora la possibilità di valorizzare i risultati ottenuti, sia sul piano della conoscenza scientifica e dei modelli metodologici applicati alle indagini, che dal punto di vista delle strategie di tutela e del superamento delle criticità incontrate; con questo scopo la Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio ha organizzato un workshop che, prendendo spunto dalle presentazioni dei risultati dei singoli progetti di indagine, porterà all’attenzione generale – e soprattutto alla discussione – quelli che nel panorama attuale possono essere considerati i principali temi relativi alla tutela del patrimonio archeologico, trasversali sia rispetto alla tipologia che alla cronologia dei beni coinvolti.
L’incontro, di impronta seminariale, coinvolgerà principalmente funzionari archeologi e dirigenti del Ministero impegnati quotidianamente nelle attività di tutela e si svolgerà a porte aperte, nell’auspicio che il confronto possa giovarsi anche del contributo dei rappresentanti del mondo accademico e professionale.
Il programma dell’evento, dopo i saluti istituzionali, sarà articolato in cinque sessioni tematiche dedicate ai diversi aspetti metodologici sottesi, ciascuna delle quali coordinata e condotta da un moderatore e conclusa da un ampio dibattito sui temi trattati.
A conclusione del workshop è prevista una tavola rotonda che focalizzerà le principali criticità rilevate riguardo all’esercizio della tutela degli Uffici del Ministero, raccogliendo idee e proposte per rendere le azioni di conoscenza e tutela del patrimonio archeologico significative anche nei confronti delle comunità di riferimento.
Workshop: Patrimonio archeologico e paesaggi culturali. Programmi e strategie di ricerca e tutela sul territorio nazionale
22 e 23 maggio
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Viale Castro Pretorio, 105 Per il programma completo
https://dgabap.cultura.gov.it/2025/05/save-the-date-patrimonio-archeologico-e-paesaggi-culturali-programmi-e-strategie-di-ricerca-e-tutela-sul-territorio-nazionale-22-23-maggio-2025/
E’ possibile seguire il Workshop tramite il link Teams
ID riunione: 367 602 843 703 2 / passcode: K5n2aX3o
Per info: dg-abap.servizio2@cultura.gov.it
L’intervento di questa Soprintendenza
SESSIONE
SCAVI CLANDESTINI E RINVENIMENTI FORTUITI. TRA RIAFFERMAZIONE DELLA LEGALITÀ E RICERCA DI UN MODELLO DI TUTELA CONDIVISO CON LE COMUNITÀ LOCALI TITOLO
PIEVE DEL GRAPPA (TV), loc. Crespano – Rifugio Ardosetta. Scavo di un contesto a carattere votivo
C. PIRAZZINI, C. BOVOLATO, L. RINALDI, A. MARINETTI, F. LUCIANI
venerdì 23 maggio ore 12,00
Nel 2022 a Crespano di Pieve del Grappa (TV), nei pressi del Rifugio Ardosetta sul massiccio del Monte Grappa, furono rinvenuti fortuitamente alcuni oggetti di bronzo di forma circolare, subito consegnati dai rinvenitori al Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna.
La Soprintendenza, in collaborazione con il Museo e il Comune di Pieve del Grappa decise di effettuare alcuni sondaggi per valutare la natura del sito di provenienza dei reperti, considerato il loro carattere votivo e non essendo al momento noti analoghi rinvenimenti nella zona. La presenza di un luogo di culto presso il Massiccio del Monte Grappa apre infatti nuovi scenari nella conoscenza del territorio in età preromana e romana.
Grazie a un finanziamento della Direzione Generale Archeologia, belle arti e paesaggio, nel 2024 sono stati effettuati nuovi saggi, si sono completati il restauro e il disegno di tutti i reperti metallici, si sono avviati gli studi epigrafici e tipologici sui materiali e le analisi sui campioni prelevati.
Complessivamente tra 2022 e 2024 sono stati recuperati 13 dischi in bronzo, alcuni recanti iscrizioni votive latine, una lamina con iscrizione in venetico, numerosi frammenti di lamine, armille, fibule e una dozzina di monete, databili tra romanizzazione e tarda età imperiale romana.

Ultimo aggiornamento
16 Maggio 2025, 08:58