Museo Gypsotheca Antonio Canova | Sguardi su Canova – Rappresentare e fotografare l’opera canoviana
L’incontro, organizzato in occasione della mostra nata dal progetto di ricerca fotografica “Canova Quattro Tempi” di Luigi Spina - attualmente in corso presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova – è finalizzato a ripercorrere alcuni passaggi salienti della storia e dell’evoluzione dei mezzi di riproduzione dell’opera canoviana.
Data:
20 Settembre 2024
L’incontro, organizzato in occasione della mostra nata dal progetto di ricerca fotografica “Canova Quattro Tempi” di Luigi Spina – attualmente in corso presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova – è finalizzato a ripercorrere alcuni passaggi salienti della storia e dell’evoluzione dei mezzi di riproduzione dell’opera canoviana, attraverso un percorso che illustra la fortuna di Canova nei secoli passati soffermandosi sull’uso dell’incisione, del manifesto pubblicitario e della fotografia, in un gioco di rimandi che accompagna lo spettatore addentrandosi nella storia del gusto, della moda, della pubblicità e della comunicazione.
In tale occasione si potrà inoltre riscoprire l’importanza della fotografia quale strumento di documentazione e tutela del patrimonio canoviano, e la sua progressiva trasformazione in una forma espressiva di linguaggio che contraddistingue la produzione artistica di significativi maestri come Mimmo Jodice, Alessandra Chemollo e Luigi Spina.
https://www.museocanova.it/calendario/sguardi-su-canova/
Sabato 28 settembre ore 16.00
Museo Gypsotheca Antonio Canova
Via Canova 74, 31054 Possagno (TV)
Prenotazione consigliata scrivendo a:
posta@museocanova.it
+39 0423 544 323
www.museocanova.it
La conferenza è tenuta dalla dott.ssa Debora Tosato, in servizio presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso.
Note sulla relatrice
Storica dell’arte, laureata all’Università degli Studi di Padova, perfezionata presso lo stesso ateneo e dottore di ricerca all’Università Ca’ Foscari di Venezia. In seguito alla prima formazione sulla pittura del Settecento veneto, il suo percorso di ricerca si è rivolto, in particolare, alla pittura veneta del Rinascimento, con studi e pubblicazioni sulla produzione di Giovanni Bellini, di Carlo Crivelli e dei Vivarini.
È autrice di saggi, contributi e approfondimenti scientifici di arte veneta pubblicati in cataloghi di mostre, di musei e in riviste specialistiche. Gli studi più recenti hanno riguardato la pittura barocca del Seicento veneto, con particolare riguardo alla produzione di Antonio Zanchi, Giovanni Antonio Fumiani e Pietro Damini. Collabora con la Scuola di Specializzazione dell’Università di Padova nell’ambito dell’insegnamento di legislazione dei beni culturali.
È dipendente del Ministero della Cultura, attualmente in servizio presso la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso. Ha curato con Fabrizio Magani e Damiana Lucia Paternò il volume Mappe Canoviane, edito nel 2023.
Ultimo aggiornamento
20 Settembre 2024, 12:09