Venerdì 30 maggio, presso la sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Treviso, si tiene un evento dedicato al patrimonio storico artistico di Palazzo Zuccareda, pregevole esempio di architettura rinascimentale nel cuore di capoluogo trevigiano, i cui affreschi sono stati restaurati tra il 2021 e il 2024 dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso.

In questa occasione, viene presentato alle autorità e alla stampa il flyer divulgativo rivolto al pubblico in occasione di open day e visite guidate che descrivono il patrimonio storico artistico del palazzo, realizzato in collaborazione con la direzione scientifica della Soprintendenza, in un’ottica di valorizzazione.

L’evento è accompagnato da un breve concerto musicale a cura del Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto, nell’ambito della rassegna “Giovani in Musica”, finalizzata a riscoprire i Palazzi Storici della città.

Il Palazzo

Palazzo Zuccareda sorse nel 1552 per volontà del canonico Fra Gariano, fu trasferito poi ai suoi eredi e, nel 1590, ai nobili Menegaldo.

L’edificio nasceva affrescato sui due fronti, una soluzione decorativa inconsueta per le facciate dipinte dell’epoca, normalmente più adorne sulla pubblica via. Già nella prima metà del Seicento le fonti ebbero a definirlo “bello, moderno et vistoso palagio”.

Nel Settecento fu acquistato dai conti Zuccareda, che lo ampliarono con due corpi laterali e rinnovarono gli interni. Il suo aspetto attuale è documentato sin dal 1811.

Il Novecento vide l’acquisizione pubblica del palazzo, con più passaggi di proprietà e destinazioni d’uso: rilevato dal Comune negli anni Venti, fu in parte adibito a pinacoteca civica, per poi passare alla Provincia nei primi anni Trenta, divenendo sede del Partito Nazionale Fascista fino al 1943.
A partire dal secondo dopoguerra Palazzo Zuccareda è stato sede del Comando del Gruppo Carabinieri e successivamente, fino ad oggi, del Comando Provinciale dei Carabinieri di Treviso.