In occasione del Vinitaly, a Verona è stato dato il kick-off al progetto di un’associazione nazionale che collegherà le diverse aziende agricole e cantine che hanno sviluppato connessioni tra la loro produzione vinicola e importanti siti archeologici del territorio.
La mostra fa conoscere al pubblico le novità archeologiche emerse negli ultimi anni nel vicentino, frutto sia di campagne di scavo che di rinvenimenti occasionali, che hanno arricchito il quadro di conoscenze già noto.
Nel quadro delle attività di valorizzazione della Villa romana dei Mosaici di Negrar di Valpolicella (VR) è nata l’idea di collegare in un’associazione nazionale le diverse aziende agricole e cantine che hanno sviluppato connessioni tra le loro produzione vinicola e importanti siti archeologici del territorio.
Si tratta dei siti archeologici più importanti del territorio regionale, candidati ad essere confermati o individuati dal redigendo Piano Paesaggistico Regionale come vere e proprie zone archeologiche (ai sensi dell’art. 142, 1, m) del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e ad essere oggetto di particolare attenzione negli strumenti urbanistici dei Comuni ospitanti. L’esperienza veneta sul tema archeologico-paesaggistico sarà messa a confronto con quella delle regioni del Nord Italia che hanno già approvato o stanno elaborando i piani paesaggistici.
Evento con prenotazione obbligatoria (link nell'articolo) fino ad esaurimento posti.
Si è concluso in questi giorni l’intervento di scavo archeologico iniziato a giugno 2024 nel “Chiostro dei Canonici” – tra il Battistero e la Cattedrale – sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Cariparo.
Questo nuovo scavo, condotto direttamente dalla Soprintendenza di Padova e diretto dalla dott.ssa Cinzia Rossignoli, rappresenta la prosecuzione di quello condotto nella stessa area dall’Università di Padova tra il 2011 e il 2012, che aveva messo in luce anche un vano decorato con un raffinato pavimento a mosaico, datato al IV secolo d.C.
Il Rapporto di missione 2024 ha come obiettivo quello di valorizzare per intero l’attività di tutela svolta dai Servizi della Direzione generale e dalle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio rendendo conto della molteplicità e varietà degli interventi condotti grazie alle straordinarie competenze del personale tecnico degli Uffici centrali e periferici del Ministero della Cultura (MiC).
Il Soprintendente tiene una lectio magistralis dal titolo "Il neolitico in Italia Centrale". L'appuntamento è sabato 22 marzo 2025 alle ore 16.00 a Pienza (Si).
La Soprintendenza concede temporaneamente in uso alcuni immobili siti in Padova, via Bernardino Telesio 25, presso l’ex Compendio militare noto come “Piazza d’Armi – Salboro”, attualmente in consegna per usi governativi alla medesima Soprintendenza, ad Associazioni di volontariato riconosciute come Enti del Terzo Settore, che svolgono attività senza scopo di lucro, per finalità civiche, di utilità sociale e culturale, con particolare riguardo al campo dell’istruzione, nonché dell’organizzazione e gestione di iniziative culturali volte all’educazione al Patrimonio culturale.
Scadenza per l'invio delle proposte 28 marzo 2025.