Il nostro Soprintendente ha preso parte alla giornata con un intervento sulla necessità di preservare la sinergia tra gli istituti ministeriali museali e quelli della tutela, per assicurare la migliore fruizione dei luoghi della cultura ma anche la loro corretta conservazione.
Più di 800.000 militari italiani vengono internati nei lager nazisti durante la seconda Guerra Mondiale, schedati e immatricolati. Un numero diventò il loro nome. Il Tempio e il Museo dell'Internamento ne mantengono viva la memoria e sono un monito per le generazioni future.
Presenti al momento di ricognizione sono stati il Prefetto, dott. Giuseppe Forlenza, il Provveditore, Ing. Tommaso Colabufo e il nostro Soprintendente, dott. Vincenzo Tinè, accompagnati dall’Abate dell'Abbazia benedettina, prof. Stefano Visintin, al fine di raccogliere informazioni dettagliate e verificare le condizioni esistenti.
Il confronto tra la Soprintendenza competente per le province del Veneto Orientale (con esclusione del Comune di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) e gli Ordini professionali delle medesime province era stato richiesto dai Presidenti per avviare un dialogo diretto in merito a diverse tematiche di comune interesse. Tra quelle discusse particolare rilevanza riveste l’attuale fase di redazione congiunta del piano paesaggistico tra Ministero della Cultura e Regione del Veneto.
La volontà congiunta di Soprintendenza e Amministrazione comunale è quella di garantire la conservazione dei resti insieme ad una potenziata fruizione, in grado quest’ultima di consentire l’integrazione dell’area nel sistema sociale, turistico e culturale del comune di Montegrotto. In questi ultimi anni, infatti, la Soprintendenza, inserendosi nella politica di rigenerazione urbana del Comune, sta portando avanti un progetto di conservazione e di rinnovata valorizzazione del complesso, anche grazie ad importanti finanziamenti ministeriali.
La Regione del Veneto, nella sede della Direzione Pianificazione Territoriale, ha ospitato oggi la firma di due accordi finalizzati alla semplificazione dei procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche in aree vincolate.
- Il primo accordo è stato siglato tra la Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio (Sabap) per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso, rappresentata dal soprintendente Vincenzo Tinè, e il Comune di Cortina rappresentato dal sindaco Gianluca Lorenzi.
- Il secondo accordo porta la firma del soprintendente Tinè e del presidente del Parco Colli Euganei, Alessandro Frizzarin.
Si tratta di due accordi che consentono di snellire il procedimento per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche prodromiche ai provvedimenti edilizi in aree vincolate grazie a procedure sincrone e coordinate capaci di coniugare efficienza amministrativa e tutela del prezioso patrimonio paesaggistico veneto.
La Soprintendenza si è fatta carico di sollecitare il Fondo Edifici di Culto (FEC) del Ministero dell’Interno per ricevere un finanziamento adeguato alla messa in sicurezza strutturale e al restauro della copertura dell'Abbazia di Praglia, finanziamento generosamente rogato dal FEC per 2,3M di Euro. Grazie al ruolo di coordinamento del Prefetto di Padova dott. Forlenza, e alla piena collaborazione del Provveditorato Opere Pubbliche, nella persona del Direttore Ing. Colabufo, è stato possibile creare una sinergia operativa tra gli enti pubblici coinvolti, concretizzatasi nella convenzione siglata in Prefettura per regolare lo svolgimento dei rispettivi compiti istituzionali: per quanto riguarda la Soprintendenza, la consulenza al Provveditorato in fase di progettazione e affidamento degli incarichi e di autorizzazione e alta sorveglianza sui lavori, che si prevede possano essere inviati nei primi mesi del 2025.
La visita guidata è prevista in data 11 dicembre 2024 alle ore 15.30, con obbligo di prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili: sarà necessario inviare l’adesione - indicando il numero dei partecipanti e un recapito telefonico - alla casella di posta istituzionale della Dott.ssa Debora Tosato (debora.tosato@cultura.gov.it).