La visita guidata è prevista il 24 luglio 2024 alle ore 11.00, con obbligo di prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili. Sarà pertanto necessario inviare l’adesione, indicando il numero dei partecipanti e un recapito telefonico, alla casella di posta istituzionale della Dott.ssa Debora Tosato (debora.tosato@cultura.gov.it).
Dal prossimo 6 luglio si potrà visitare la mostra, presso il Museo Mineralogico e Paleontologico di Agordo, con una importante novità, data dal restauro e la ricomposizione di alcuni frammenti ceramici provenienti dagli scavi effettuati negli anni passati nelle località di Colaz e Agre in Comune di Sedico (BL).
E' possibile visitare la Necropoli Paleoveneta dell’età del ferro tutte le domeniche di luglio, dalle 15.00 alle 18,30, con ingresso libero e gratuito.
Piccola perla incastonata alle porte dell’area dolomitica, il parco archeologico del Castelliere di Noal, a Sedico (Bl), è da 3300 anni testimone dell’epoca dei grandi siti archeologici europei.
Occasione unica per conoscere l’attività di formazione, prevenzione e tutela del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, per sensibilizzare e acquisire informazioni utili a migliorare i sistemi di sorveglianza dei beni culturali ecclesiastici.
Nel territorio di Borgoricco (Pd), che conserva le tracce di un paesaggio ordinato agrario di matrice romana, noto come centuriazione
di Padova nord-est, si conferma l’esistenza di un impianto produttivo, che doveva richiedere ingenti quantitativi di acqua, considerati i 6 pozzi rinvenuti. Di uno di essi è stato recuperato e restaurato il basamento ligneo, datato tra la fine del II sec. e la metà del I sec. a.C., che ora si trova al Museo della Centuriazione Romana di Borgoricco.
Per l'estate 2024 sono in programma 15 pomeriggi di apertura del sito, nel periodo 23 giugno - 22 settembre 2024 (agosto escluso).
Per date, orari e prenotazioni aprire l'articolo.
In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, nel pomeriggio di venerdì 14 giugno, presso il Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro, in presenza della Soprintendenza, il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Venezia ha consegnato al direttore del museo la base di un’urna funeraria a cassetta di epoca romana, proveniente dal territorio concordiese.