Categoria: Eventi
Pagina 1 di 24

Auronzo di Cadore (Bl) |     “Il Cadore tra la fine dell’Impero Romano e l’alto Medioevo – Come la ricerca può raccontare l’identità di un territorio”, presenta lo stato dell’arte delle ultime ricerche archeologiche sul territorio relative a questo periodo storico
16 dicembre
15 Dicembre 2025

Auronzo di Cadore (Bl) | “Il Cadore tra la fine dell’Impero Romano e l’alto Medioevo – Come la ricerca può raccontare l’identità di un territorio”, presenta lo stato dell’arte delle ultime ricerche archeologiche sul territorio relative a questo periodo storico

“Il Cadore tra la fine dell’Impero Romano e l’alto Medioevo”, presenta il progetto nato dalla collaborazione tra l’Università di Trento, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Padova Treviso e Belluno e Welcome Dolomiti, in partnership con il Comune di Auronzo di Cadore (Bl), il Gruppo Archeologico Cadorino e i Musei in Rete Cadore Dolomiti. Lo studio si inserisce nel più ampio progetto “Paesaggi storici del Cadore”, con il quale la Magnifica Comunità di Cadore, finanziatrice e promotrice dell’iniziativa, ha voluto porre le basi per un’indagine sistematica di uno dei periodi fino ad ora meno conosciuti ma di fondamentale importanza per la storia del Cadore.

Categorie

ArcheologiaEventi
In Soprintendenza vengono presentati i lavori di restauro della “Cavallerizza” dell’ex Caserma Prandina a Padova: giovedì 6 novembre a Palazzo Folco
6 novembre
29 Ottobre 2025

In Soprintendenza vengono presentati i lavori di restauro della “Cavallerizza” dell’ex Caserma Prandina a Padova: giovedì 6 novembre a Palazzo Folco

Giovedì 6 novembre la Soprintendenza dedica una conferenza alla presentazione dello stato dell’arte dei lavori di restauro di uno degli edifici del complesso padovano dell’ex-caserma Prandina: la cosiddetta “Cavallerizza”, di proprietà demaniale dal 2007 e assegnata nel 2021 alla (ex) Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Padova, Treviso e Belluno (oggi Soprintendenza ABAP per le province di Padova, Treviso e Belluno) che ne sta gestendo i finanziamenti statali per il recupero architettonico delle murature e del tetto “alla lombarda” e per la nuova destinazione d’uso.

Categorie

EventiRestauri

Argomenti

In occasione dell’apertura al pubblico di  Palazzo Folco, la conferenza “Una nuova area funeraria preromana a Padova – Dati preliminari sulla necropoli di Via Campagnola” racconta le prime scoperte dello scavo che arricchiscono la memoria storica della città
30 ottobre
23 Ottobre 2025

In occasione dell’apertura al pubblico di Palazzo Folco, la conferenza “Una nuova area funeraria preromana a Padova – Dati preliminari sulla necropoli di Via Campagnola” racconta le prime scoperte dello scavo che arricchiscono la memoria storica della città

In occasione del Piano di Valorizzazione dei luoghi della cultura 2025, prosegue il ciclo di conferenze ospitate a Palazzo Folco, sede della Soprintendenza a Padova, con l’appuntamento di giovedì 30 ottobre a tema archeologico dal titolo "Una nuova area funeraria preromana a Padova. Dati preliminari sulla necropoli di Via Campagnola"

Categorie

ArcheologiaEventi
Padova | A Palazzo Folco l’archeologia è protagonista con la presentazione del volume “Spineda tra le acque del Musone. Un sito d’alta pianura  dalla protostoria al tardo antico”
23 ottobre
16 Ottobre 2025

Padova | A Palazzo Folco l’archeologia è protagonista con la presentazione del volume “Spineda tra le acque del Musone. Un sito d’alta pianura dalla protostoria al tardo antico”

In occasione del Piano di Valorizzazione dei luoghi della cultura 2025, prosegue il ciclo di conferenze ospitate a Palazzo Folco, sede della Soprintendenza a Padova, con l’appuntamento di giovedì 23 ottobre a tema archeologico, con la presentazione del volume "Spineda tra le acque del Musone - Un sito d’alta pianura dalla protostoria al tardo antico" a cura di Matteo Frassine, Valentina Donadel, Alberto Balasso.

Categorie

ArcheologiaEventi

Argomenti

Padova | Palazzo Folco ospita la conferenza “Strappi e restituzioni nel dopoguerra. Il caso degli affreschi della Scuola di San Giuseppe a Padova” e successiva visita guidata al Palazzo
16 ottobre
9 Ottobre 2025

Padova | Palazzo Folco ospita la conferenza “Strappi e restituzioni nel dopoguerra. Il caso degli affreschi della Scuola di San Giuseppe a Padova” e successiva visita guidata al Palazzo

In occasione del Piano di Valorizzazione dei luoghi della cultura 2025, prosegue il ciclo di conferenze ospitate a Palazzo Folco, sede della Soprintendenza a Padova, con l'appuntamento di giovedì 16 ottobre a tema storico artistico dal titolo "Strappi e restituzioni nel dopoguerra. Il caso degli affreschi della Scuola di San Giuseppe a Padova".

Categorie

Belle artiEventi
Giornate FAI d’Autunno | Visita guidata al Deposito della Soprintendenza in collaborazione con la Delegazione FAI di Padova
10 ottobre
8 Ottobre 2025

Giornate FAI d’Autunno | Visita guidata al Deposito della Soprintendenza in collaborazione con la Delegazione FAI di Padova

Venerdì 10 ottobre, in occasione delle Giornate FAI d'Autunno, la Delegazione FAI di Padova e il Gruppo FAI Giovani propone l’apertura straordinaria del Deposito della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Padova, Treviso e Belluno, situato in Via Malta nel quartiere Arcella a Padova. L’edificio, costruito nel 1935 dall’ingegnere Gino Briani come Casa del Fascio e poi trasformato in deposito e laboratorio di restauro, è uno dei pochi esempi di architettura razionalista in città. Al suo interno sono conservati affreschi staccati, lapidi ed epigrafi provenienti da chiese e monumenti padovani distrutti dai bombardamenti o demoliti nel dopoguerra. Normalmente chiuso al pubblico, il deposito si potrà scoprire grazie alle Giornate FAI d’Autunno, soltanto venerdì 10 ottobre, con visite curate dal personale della Soprintendenza.

Categorie

Belle artiEventi
8 Ottobre 2025

Padova | Il monumento equestre al Gattamelata viene spostato da Piazza del Santo per completare le indagini diagnostiche e procedere ai lavori di restauro

Durante questo percorso, il cantiere sarà aperto al pubblico perché i padovani e i molti visitatori della città possano vedere da vicino le opere di Donatello momentaneamente sottratte all’ammirazione dei pellegrini e dei cittadini. Questo momento conoscitivo rappresenterà una straordinaria occasione per lo studio del capolavoro donatelliano, che non solo permetterà di comprendere meglio l’arte dello scultore fiorentino e la genesi del monumento padovano, ma sarà determinante anche per fornire i dati scientifici necessari a orientare il progetto di restauro e le future valutazioni in merito alla ricollocazione delle sculture.

Argomenti