La VI edizione del ciclo “SSIBAP per il restauro” rappresenta un’occasione di confronto e di scambio sui temi della tutela del patrimonio moderno e contemporaneo, fornendo uno sguardo sulle più recenti strategie
di dichiarazione di interesse culturale e sulle traiettorie di ricerca che aprono a nuovi scenari di intervento.
Le due situle (vasi a forma di secchio) in bronzo figurate portate alla luce nel 2002 e nel 2012 nella necropoli preromana di Posmon a Montebelluna sono ora esposte insieme per la prima volta.
I due vasi, decorati nello stile della cosiddetta Arte delle Situle, sono tra gli esemplari più rappresentativi e più spettacolari della cultura materiale dei Veneti antichi, il popolo vissuto nell’Italia nord orientale tra il IX secolo a.C. e l’arrivo dei Romani.
La mostra è il frutto di una collaborazione istituzionale tra Comune di Montebelluna, con il suo Museo Civico, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno Padova e Treviso e Direzione regionale Musei nazionali Veneto, a cui fa capo il Museo Nazionale Atestino.
La mostra sarà visitabile dal 17 novembre 2024 al 31 agosto 2025.
Lunedì 11 novembre, alle ore 15.00, la Delegazione Pontificia della Basilica di Sant’Antonio di Padova presenterà i donatori che finanzieranno il restauro della statua equestre del Gattamelata, dopo la lunga ed articolata campagna diagnostica di cui stata oggetto l’opera di Donatello: si tratta di due fondazioni americane, Friends of Florence e Save Venice.
L’evento si inserisce nel contesto del progetto “Masterplan per l’Archeologia: Strategia e Innovazione”, un’iniziativa promossa dal VeGAL, che prosegue quanto realizzato con il precedente progetto, volto a promuovere e valorizzare il ricco patrimonio archeologico dei 22 Comuni del territorio.
E' in programma anche un intervento del dott. Matteo Frassine, funzionario archeologo della Soprintendenza, riguardo la doppia corona circolare in legno del pozzo di età romana rinvenuto nel territorio della centuriazione di Padova nord-est.
Grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza e l'Associazione dei Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia, che da qualche mese ha la sua sede a Palazzo Soranzo Cappello, sede veneziana della Soprintendenza, sono in programma 4 aperture straordinarie del palazzo con visita guidata al suo giardino storico.
ATTENZIONE: al momento le prenotazioni per il mese di novembre sono chiuse, rimane disponibilità solo per la visita del 3 dicembre.
Nell’ambito del Piano di valorizzazione dei luoghi della cultura 2024, in occasione dell’apertura straordinaria di Palazzo Folco a Padova, sede della Soprintendenza, giovedì 24 ottobre, alle ore 17.15, si terrà una conferenza dal titolo l'acquedotto romano di Padova e l'Arzeron della Regina. Un Unicum nel panorama dell'idraulica antica?
Nell'articolo è disponibile la registrazione della conferenza.
Insieme alle Università di Regensburg e Padova, anche la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio vi prenderà parte con un intervento del dott. Alessandro Asta, funzionario archeologo presso questo Ufficio, centrato sulla nascita del progetto di studio attualmente in corso a Bibione sulla Villa romana di Mutteron dei Frati.