Villa Baglioni e gli affreschi di Giambattista Tiepolo a Massanzago. Storia e arte

Sabato 26 giugno 2021 è stato ufficialmente presentato al pubblico il volume dedicato a Villa Baglioni a Massanzago (Padova), la dimora gentilizia di terraferma appartenuta alla famiglia bergamasca di librai e ora di proprietà civica, divenuta celebre per lo spettacolare ciclo di affreschi di Giambattista Tiepolo, che negli anni 1719-1720 decorò le pareti e il soffitto del salone al piano nobile con le storie del mito di Fetonte e con il Trionfo di Aurora.

Data:
29 Giugno 2021

Villa Baglioni e gli affreschi di Giambattista Tiepolo a Massanzago. Storia e arte

Sabato 26 giugno 2021 è stato ufficialmente presentato al pubblico il volume dedicato a Villa Baglioni a Massanzago (Padova), la dimora gentilizia di terraferma appartenuta alla famiglia bergamasca di librai e ora di proprietà civica, divenuta celebre per lo spettacolare ciclo di affreschi di Giambattista Tiepolo, che negli anni 1719-1720 decorò le pareti e il soffitto del salone al piano nobile con le storie del mito di Fetonte e con il Trionfo di Aurora.

L’incontro si è svolto nel parco della villa (fig. 1) alla presenza delle autorità cittadine e di un pubblico attento e partecipe, con gli interventi del Dott. Marco Perin, autore del volume, dell’architetto Giorgio Galeazzo e della collega Debora Tosato per conto della Soprintendenza.

La pubblicazione del libro (fig. 7), edito nel 2020 e pensato come una guida di taglio divulgativo, è stata promossa e curata dall’Amministrazione e dalla Biblioteca comunale di Massanzago in occasione delle celebrazioni del 250° anniversario della morte di Giambattista Tiepolo, al fine promuovere in primo luogo tra la cittadinanza e nel territorio patavino la conoscenza delle vicende storiche e conservative dell’immobile e degli affreschi di Tiepolo, di eccezionale qualità, valorizzati dall’intervento di recupero avvenuto negli anni Novanta del secolo scorso.

Per incentivare i ragazzi ad avvicinarsi all’opera pittorica di Tiepolo a Massanzago è stato inoltre realizzato con la supervisione dell’Ufficio Cultura un fumetto intitolato “Stella e l’affresco scottante”, con testi di Fred Dalla Rosa, disegni di Valentino Villanova e colori di Lisa Bertollo (fig. 8).

Le ricerche di Marco Perin hanno permesso di ricostruire in maniera circostanziata e con l’ausilio delle fonti storiche, archivistiche e documentarie le antiche origini dell’edificio, esistente fin dal Seicento e ammodernato nel secolo successivo per iniziativa della famiglia Baglioni, e in particolare su apporto di Giovanni Battista Baglioni (1659-1724), che diede avvio ai lavori di ampliamento.

La fabbrica fu sopraelevata di un piano e abbellita dalla presenza delle barchesse laterali, dell’Oratorio della Beata Vergine del Rosario e dell’esteso giardino all’italiana, ingrandito nel corso del Settecento con l’aggiunta di una peschiera e della monumentale quinta scenografica (fig. 2) – a sud del parco – formata dalla cancellata fiancheggiata dai due Pilastroni, che reca l’originale monogramma di Giovanni Paolo Baglioni.

L’accesso al piano nobile avviene ancora oggi da una stretta scalinata nella penombra, che conduce il visitatore a godere della vista del salone, nel quale Tiepolo ha inscenato con l’ausilio del quadraturista Girolamo Mengozzi Colonna un’architettura illusionistica di grande fascino e leggerezza, abitata dai personaggi del mito, che irrompono con le loro vicende direttamente nello spazio del riguardante (figg. 3-6).

Si tratta di uno dei capolavori appartenenti agli esordi dell’artista, formatosi a Venezia e particolarmente versato nell’arte della pittura a fresco, che padroneggia con grande disinvoltura tramite l’uso di una tavolozza dai toni chiari e luminosi e di un linguaggio che privilegia l’espressività e la naturalezza nella rappresentazione delle figure mitologiche e allegoriche e dei dettagli più minuti, come gli animali, resi con immediatezza e vivacità di tocco.

Per conoscere gli orari e le modalità di accesso e di visita alla villa, si rinvia alle indicazioni del Comune di Massanzago:

https://www.comune.massanzago.pd.it/c028050/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20091

Ultimo aggiornamento

29 Giugno 2021, 11:54