La necropoli di Opitergium
Una giornata di studi intorno alla mostra "L'anima delle cose", dedicata alla necropoli romana di Opitergium.
Una giornata di studi intorno alla mostra "L'anima delle cose", dedicata alla necropoli romana di Opitergium.
Una sinergia tra la parrocchia, l’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali e il Museo Diocesano di Padova, la Soprintendenza, il Comune di Cittadella e la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Il primo museo dedicato alla risorsa termale, declinata nei suoi molteplici aspetti, tra geologia, medicina, archeologia e storia.
Il reperto è stato ritrovato nel corso degli scavi delle strutture romane imperiali nell’area di Mercato Vecchio.
Restauro, conservazione e catalogazione di una straordinaria testimonianza celebrativa della memoria della Prima Guerra Mondiale.
Un corso di alta formazione dedicato agli strumenti per la lettura e la progettazione nel paesaggio, promosso dalla Soprintendenza e il Centro di studi palladiani, in collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali del Ministero della Cultura.
L’attività di ricerca archeologica e di scavo è riservata al Ministero della Cultura, che può svolgerla direttamente oppure affidarla in concessione, annuale o biennale, ad altri soggetti pubblici o privati. In questo atto di indirizzo è possibile visionare le indicazioni procedurali per la richiesta di Concessioni di scavo e per l’invio della documentazione di scavo.
La lapide è tornata in luce a seguito di una ricognizione degli antichi reperti lapidei conservati in uno dei depositi esterni della Soprintendenza.