Il restauro è stato realizzato presso il Laboratorio della Soprintendenza, nella sede di Padova, a Palazzo Folco.
Attualmente il bronzetto si trova nel Museo Archeologico Cadorino, Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore, Pieve di Cadore (BL).
Il rinvenimento di un reperto in stato frammentario può fornire una straordinaria occasione per l’osservazione di particolari e di dettagli tecnologici altrimenti non visibili; un caso emblematico è rappresentato dalla fibula, della quale durante le operazioni di restauro, è stato possibile ricostruire la particolare tecnica di esecuzione.
Il coltello è il reperto più significativo della sepoltura, sia per la raffinatezza tecnica con cui è stato realizzato, sia per la sua integrità e completezza.
E' stato restaurato presso il Laboratorio della Soprintendenza.
Proviene dalla vasta necropoli meridionale dell’antica Patavium la tomba 19, datata alla seconda metà del II sec. d.C. riferibile a un bambino di circa tre anni, deposto con il suo piccolo giocattolo.
Si pubblica in questa sede una tabella che riassume gli standard da adottare per inviare comunicazioni alla Soprintendenza via PEC e via posta elettronica ordinaria.