Interventi su beni culturali

Lavori di qualunque genere sui beni culturali - Autorizzazione allo spostamento temporaneo di bene mobile - Interventi conservativi volontari e imposti - Affissione di manifesti e/o cartelli pubblicitari sui beni culturali e ponteggi - Opere e lavori di qualunque genere su immobili siti in aree di rispetto

Modulo da utilizzare per la richiesta di:

  • autorizzazione per l’esecuzione di opere e lavori di qualunque genere sui beni culturali (art.21, c.4, D.Lgs. 42/2004), ivi compresi gli interventi conservativi volontari;
  • ammissibilità a contributi per interventi conservativi volontari (art.31, c.2-I parte, D.Lgs. 42/2004);
  • certificazione del carattere necessario degli interventi ai fini delle eventuali agevolazioni tributarie (art.31, c.2-II parte, D.Lgs. 42/2004

👉 Modulo_art._21_opere e lavori di qualunque genere.pdf

VADEMECUM della documentazione minima necessaria alla valutazione di un progetto architettonico ai sensi dell’art. 21 del D. Lgs. 42/2004:

📌 VADEMECUM_AUTORIZZAZIONE LAVORI ART. 21

 

👉 Comunicazione di avvio lavori già autorizzati
E’ compito del tecnico responsabile darne comunicazione alla Soprintendenza inviando un’ email a

 

👉 Scheda sinottica dell’intervento (all. 1 alla Circolare n. 15 del 30-04-2015 del Segretariato Generale)

Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 febbraio 2011 recante: “Valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 14 gennaio 2008”.

Elaborato da compilare ed allegare obbligatoriamente nel caso di interventi di miglioramento sismico o che riguardino singoli elementi strutturali e/o interventi di manutenzione straordinaria che prevedano lavorazioni significative nei confronti dell’interazione con la struttura

📌 Scheda sinottica intervento.pdf

 

👉 Comunicazione di mutamento di destinazione d’uso del bene culturale (art. 21, co. 4 d.lgs n. 42/2004)
E’ necessario inviare comunicazione in marca da bollo alla Soprintendenza, specificando la proprietà, i dati identificativi dell’immobile, della documentazione tecnica che descriva lo stato attuale dell’immobile e la futura destinazione, ed una relazione storica che ne illustri la storia conservativa.

Se, oltre al cambio di destinazione d’uso, sono previste opere e lavori sul bene, è necessario richiedere l’autorizzazione della Sopritendenza con il modulo sopra indicato “Modulo art. 21 opere e lavori di qualunque genere”.


 

VADEMECUM della documentazione necessaria alla valutazione di un progetto di restauro delle facciate (ai sensi dell’art. 21 e/o 45 del D. Lgs. 42/2004)

📌 VADEMECUM FACCIATE ART 21/45

 


 

👉 PRESCRIZIONI PER LA CONSEGNA DELLA DOCUMENTAZIONE DI RESTAURO

Si rendono note le prescrizioni per la consegna della documentazione di restauro adottate da questa Soprintendenza con nota prot. 6852 del 28 feb. 2024.
Tutti gli operatori del settore autorizzati dalla Soprintendenza ad intervenire nel restauro di beni culturali sottoposti a tutela sono invitati ad osservarle.

Le imprese e i professionisti coinvolti in attività di restauro autorizzati da questa Soprintendenza, come prescritto dall’art. 5 del D.lgs. 82/2005, dovranno trasmettere la documentazione relativa a restauri eseguiti sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza esclusivamente in formato digitale, tramite posta elettronica o altri strumenti idonei a garantire la completezza e l’integrità di quanto trasmesso, avendo cura di rispettare le indicazioni riportate nel documento allegato.
La documentazione trasmessa si intende ceduta alla Soprintendenza, che la conserverà nel proprio archivio. L’osservanza delle prescrizioni allegate e la trasmissione della documentazione finale di restauro costituiscono requisito indispensabile per il rilascio di eventuali attestazioni.

📌 Prescrizioni per la consegna della documentazione di restauro

📌 Disposizioni per la consegna della documentazione di restauro

 


 

👉 Modulo art. 21_Autorizzazione allo spostamento temporaneo di bene mobile di interesse culturale

Si ricorda che l’autorizzazione per ogni eventuale spostamento dovrà prevedere da parte della proprietà l’attestazione in merito alle garanzie di sicurezza per il bene, sia relativamente alle condizioni di manipolazione/movimentazione/trasporto, che alla sede di destinazione. Nel caso l’opera sia esposta a fiere e/o mostre di antiquariato, dovrà essere allegato il facility report della sede espositiva e il trasporto dovrà essere effettuato da ditta specializzata di movimentazione, imballaggio e trasporto; dovrà essere trasmesso alla Soprintendenza il certificato assicurativo.

 


 

👉 Modulo da utilizzare per la formulazione di osservazioni o presentazione del progetto esecutivo in caso di interventi conservativi imposti (art. 32, D.Lgs. 42/2004):

 


👉 Modulo da utilizzare per l’autorizzazione all’affissione di manifesti e/o cartelli pubblicitari sui beni culturali e all’affisione su ponteggi eretti per l’esecuzione di interventi di restauro (art. 49, D.Lgs. 42/2004)

VADEMECUM della documentazione minima necessaria per la richiesta di Nulla Osta per l’affissione di manifesti e/o cartelli o altri mezzi pubblicitari ed autorizzazione all’affissione su ponteggi eretti per l’esecuzione di interventi di restauro  ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. n. 42/2004:

📌 VADEMECUM_AUTORIZZAZIONE MANIFESTI CARTELLI E MEZZI PUBBLICITARI_ART. 49

 


👉 Modulo da utilizzare per richiedere il nulla osta per l’esecuzione di opere e lavori di qualunque genere su immobili siti in aree di rispetto di beni culturali (articolo 45, D.Lgs. n.42 del 2004)

VADEMECUM della documentazione minima necessaria per la richiesta di Nulla Osta per l’esecuzione di opere e lavori di qualunque genere su immobili siti in aree di rispetto di beni culturali ai sensi dell’art. 45 del D. Lgs. 42/2004:

📌VADEMECUM_NULLA OSTA ESECUZIONE LAVORI SU IMMOBILI IN AREE DI RISPETTO_ART. 45

 


 

🛑 COMPETENZE PROFESSIONALI – IMMOBILI DI INTERESSE STORICO E ARTISTICO

Si evidenzia che per essere oggetto di valutazione da parte di questo Ufficio, tutte le istanze di autorizzazione ai sensi dell’art. 21 co. 4 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs.42/2004), concernenti immobili soggetti alle disposizioni della Parte II del Codice stesso, devono recare progetti sottoscritti da architetto abilitato all’esercizio della professione, che appare necessaria in relazione alle scelte culturali implicate dall’intervento (così come stabilito dall’art. 52, co. 2 del R.D. 22 ottobre 1925, n. 2537 e ribadito nella recente sentenza del Consiglio di Stato n. 12 del 9 gennaio 2014).

IMMOBILI DI PROPRIETÀ DEI SINGOLI ENTI ECCLESIASTICI

In esito all’Intesa tra Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Conferenza Episcopale Italiana del 26.01.2005, l’inoltro delle richieste di autorizzazione ai sensi dell’art. 21 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs.42/2004) per gli immobili di proprietà dei singoli Enti Ecclesiastici (Parrocchie o Istituti) deve avvenire attraverso l’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di appartenenza.

Ultimo aggiornamento

1 Marzo 2024, 12:24