Il nostro Soprintendente ha preso parte alla giornata con un intervento sulla necessità di preservare la sinergia tra gli istituti ministeriali museali e quelli della tutela, per assicurare la migliore fruizione dei luoghi della cultura ma anche la loro corretta conservazione.
L’accordo prevede che tutte le manifestazioni ed eventi che rispettino le indicazioni definite dalle parti non abbiano più bisogno della esplicita autorizzazione della Soprintendenza.
L'evento, che si tiene venerdì 14 giugno alle ore 14,30, si svolge a Palazzo Folco, sede della Soprintendenza, in via Aquileia, 7 a Padova, che da qualche mese ospita anche la Società Archeologica Veneta.
Domenica 21 aprile la Città di Asolo ricorderà il centenario della morte di Eleonora Duse, nell'ambito delle celebrazioni che dureranno per l'intero 2024, per tenere viva la memoria della Divina del Teatro internazionale che legò per sempre il suo nome alla Città.
Intervistato da "Il Gazzettino" di Padova, il nostro Soprintendente parla di fiere ed eventi nel centro storico patavino: "I moumenti si devono vedere, serve un regolamento. Cerchiamo di mantenere un minimo della bellezza che questo territorio ha".
Venerdì 26 gennaio 2024, nel Complesso del San Michele a Roma, è in programma una giornata di incontri dedicata al Geoportale Nazionale per l’Archeologia.
Un’occasione di divulgazione e confronto per valutare l’impatto del portale, a sei mesi dalla messa online, e condividerne le prospettive future.
La presentazione del Geoportale, sviluppata lungo tre sessioni distinte, sarà trasmessa sul canale YouTube dell’Istituto Centrale per l’Archeologia. Anche un funzionario archeologo della Soprintendenza vi prenderà parte con un intervento sul progetto Raptor.
L'appuntamento è per le ore 10,30 presso la Sala degli Arazzi, con la Relazione inaugurale sul tema “Prima Europa. Nuovi dati sulla protostoria del Polesine”.
Il secondo appuntamento del ciclo di incontri “Storie riemerse – L’archeologia tra ricerca e racconto museale” promosso dal Museo nazionale di Archeologia del Mare di Caorle (Ve), vede protagonista “La memoria dell’Adriatico tra passato e futuro. Guida minima al patrimonio culturale subacqueo”, e si terrà domenica 17 luglio alle ore 18,30 presso il Museo.
E’ possibile che palazzi, collezioni artistiche e archeologiche, chiese, sinagoghe, parchi e giardini abbiano una loro propria voce?In questo senso la città di Padova rappresenta un vero e proprio coro, in grado di narrare molte e diverse storie di cultura, stratificazione e innovazione, resilienza e trasformazione.