La Soprintendenza ha concesso in uso all’Associazione Alisolidali odv alcuni immobili presenti nel compendio di via Bernardino Telesio a Padova, adiacenti ai depositi di reperti archeologici della Soprintendenza, regolandone altresì l’uso mediante un innovativo accordo di fruizione e valorizzazione. Saranno proprio i bambini che otterranno maggiori benefici da questa nuova iniziativa perché il progetto (denominato “Aliparco – Sentieri di Storia”), grazie all’accordo di fruizione e valorizzazione siglato, prevede l’organizzazione di laboratori didattici dedicati al patrimonio culturale e archeologico, anche tramite la messa a disposizione, con la supervisione della Soprintendenza, di reperti conservati presso i depositi archeologici che si trovano proprio in Via Telesio.
Le due più importanti chiese benedettine del Padovano sono attualmente oggetto di particolare attenzione da parte dello Stato e giovedì 3 luglio, alle ore 11 presso l'Abbazia di Santa Giustina a Padova, saranno presentati i progetti di restauro della Chiesa di Santa Giustina e di Santa Maria Assunta a Praglia (Pd).
Nel 2024 hanno avuto inizio i lavori di ristrutturazione delle palazzine in affaccio su via Campagnola e anche in questo settore i risultati della ricerca archeologica, tuttora in corso, non hanno tardato a palesarsi.
Sotto una delle palazzine sono comparse, infatti, tombe più antiche di quelle della vicina necropoli romana, databili all’età protostorica.
La cronologia verrà precisata dallo studio analitico dei materiali datanti ma preliminarmente parrebbe risalire a un arco temporale ampio, dal VI-V secolo a.C. alla romanizzazione.
La Soprintendenza e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova presentano giovedì 15 maggio, presso la sede patavina della Soprintendenza, il volume “Nel suburbio di Padova – Il contesto funerario romano di via Sant’Eufemia”, a cura di Cecilia Rossi, Stefania Mazzocchin e Silvia Tinazzo.
Si è concluso in questi giorni l’intervento di scavo archeologico iniziato a giugno 2024 nel “Chiostro dei Canonici” – tra il Battistero e la Cattedrale – sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Cariparo.
Questo nuovo scavo, condotto direttamente dalla Soprintendenza di Padova e diretto dalla dott.ssa Cinzia Rossignoli, rappresenta la prosecuzione di quello condotto nella stessa area dall’Università di Padova tra il 2011 e il 2012, che aveva messo in luce anche un vano decorato con un raffinato pavimento a mosaico, datato al IV secolo d.C.
Nell’ambito della programmazione straordinaria del Ministero della Cultura per l’annualità 2025 - 2027, ai sensi dell’articolo 1, commi 9 e 10, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, particolare rilevanza assumono gli interventi oggetto di cospicui finanziamenti nella città di Padova e nella sua provincia.
La Soprintendenza risponde all'Associazione Ammissi dell'Alicorno di Padova con un comunicato che riporta delle precisazioni rispetto all'incontro avvenuto recentemente.
L’accordo prevede che tutte le manifestazioni ed eventi che rispettino le indicazioni definite dalle parti non abbiano più bisogno della esplicita autorizzazione della Soprintendenza.