L’intervento, durato nove mesi, ha permesso la salvaguardia e lo studio di un’opera fondamentale per comprendere il percorso di Giotto da Assisi a Padova, una sorta di “prova generale” della Cappella degli Scrovegni.
Nel 2020 la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso ha promosso il resaturo dei volumi con un progetto interamente finanzianto dal Minstero della Cultura
Grazie al Fondo Cultura 2021, promosso e stanziato dal Ministero della Cultura, il Comune di Asolo potrà avvalersi di un finanziamento di 234.900,00 euro per la realizzazione di un progetto che prevede il nuovo allestimento museografico e tecnologico della sezione Eleonora Duse nel Museo civico di Asolo.
Per tre mesi, dal 21 dicembre 2021 al 3 aprile 2022, al termine di un accurato restauro conservativo, lo si potrà ammirare nella splendida cornice del Salone dei vescovi di palazzo Vescovile a Padova, in maniera ravvicinata grazie all’esposizione straordinaria GIUSTO da vicino.
In occasione della mostra, dal 21 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 l’ingresso al Museo diocesano sarà GRATUITO.
Per i detentori, a qualsiasi titolo, di immobili di interesse storico e artistico soggetti alla tutela prevista dal D. Lgs. n. 42/2004, è riconosciuto un credito d’imposta del 50% dei costi sostenuti per gli interventi volti alla manutenzione, protezione e restauro, autorizzati ai sensi dell’art. 21 e realizzati negli anni 2021 e 2022, fino a un importo massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun immobile.
Grazie alla vittoria di 784.000€ provenienti dal bando promosso dal Ministero della Cultura, si procederà presto con un intervento sull’Ala Ottocentesca che permetterà il restauro, il miglioramento sismico e la valorizzazione del patrimonio architettonico anche tramite soluzioni digitali.
La facciata principale del Palazzo, su Via Cornarotta, conserva ancora in forma frammentaria un ciclo pittorico della metà del ‘500, restituito ora alla piena leggibilità. Il restauro è stato finanziato con un contributo di 150.000 euro, interamente proveniente dal Ministero della Cultura. I lavori, eseguiti dalla ditta Lares di Venezia, sono stati diretti dalla Soprintendenza, che ha curato anche la progettazione del restauro.
In occasione dell’apertura straordinaria di Palazzo Folco a Padova, sede della Soprintendenza, che sarà visitabile dalle 15,00 alle 18,30, si terrà l'incontro che presenta il progetto di restauro di due reperti di scavo insoliti e particolari, raccontando non solo la loro storia ma anche le modalità operative che ne hanno permesso la valorizzazione, grazie alla collaborazione tra Enti diversi.
La Soprintendenza apre le porte di Palazzo Folco, la propria sede di Padova, in Via Aquileia, 7, giovedì 21 e giovedì 28 ottobre e, negli stessi giorni, con due conferenze racconta al pubblico due progetti di tutela e valorizzazione a Padova.