Qual è la procedura da seguire per chiedere la concessione d’uso di beni immobili, giardini o aree di proprietà pubblica con vincolo di tutela monumentale?

Il riferimento normativo è l'art. 106 del co. 2-bis del D.Lgs. 42/2004 - Codice dei beni Culturali Uso individuale di beni culturali

Il riferimento normativo è l’art. 106 del co. 2-bis del D.Lgs. 42/2004 – Codice dei beni Culturali
Uso individuale di beni culturali

Lo Stato, le regioni e gli altri enti pubblici territoriali possono concedere l’uso dei beni culturali che abbiano in consegna, per finalità compatibili con la loro destinazione culturale, a singoli richiedenti.

  1. Se il bene è in consegna al Ministero (Soprintendenza): si chiede l’autorizzazione alla concessione direttamente alla Soprintendenza, che, valutata la compatibilità d’uso con la destinazione culturale del bene, definisce anche un canone da corrispondere, nel caso di richieste che abbiano scopo di lucro.
    Il canone non è dovuto se la finalità è esclusivamente di promozione culturale.
  1. Se il bene è di proprietà di un ente pubblico territoriale (Regione, province e Comuni), è il proprietario del bene che chiede l’autorizzazione alla concessione alla Soprintendenza, rilasciata a condizione che il conferimento garantisca la conservazione e la fruizione pubblica del bene e sia assicurata la compatibilità della destinazione d’uso con il carattere storico-artistico del bene medesimo. Con l’autorizzazione vengono di prassi dettate prescrizioni per la migliore conservazione del bene.
  2. Se il bene è di proprietà privata, di enti ecclesiastici o istituzioni senza fini di lucro, nessun parere né autorizzazione deve essere rilasciata dalla Soprintendenza. Tuttavia è necessaria l’autorizzazione ex art. 21 nel caso di cambio di destinazione d’uso.

Tempistica:

Per i beni in consegna al Ministero → l’autorizzazione deve essere richiesta almeno 30 giorni prima dell’inizio dell’evento

Per i beni di proprietà di enti pubblici–> rivolgersi all’ente proprietario in tempo utile affinchè possa richiedere autorizzazione alla Soprintendenza, che ha 30 giorni per concludere il procedimento di propria competenza.

Per la modalità di richiesta si veda

Per il canone di riproduzione (da valutare di volta in volta, a seconda del progetto presentato)

Ultimo aggiornamento

19 Giugno 2023, 12:28