Grazie a fondi ministeriali e alla disponibilità delle proprietà coinvolte, archeologi professionisti, incaricati dalla nostra Soprintendenza, hanno eseguito una minuziosa pulitura generale del pianoro, un’area di circa 300 mq.
I risultati sono stati sorprendenti: l’accumulo di blocchi di calcare era quanto restava di un sistema difensivo comprendente una poderosa torre quadrata di oltre 7 metri di lato.
Lo scavo è in esecuzione sotto la direzione scientifica di Carla Pirazzini, funzionario competente per territorio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso ed ha già conseguito un importante risultato scientifico: evidenziare, almeno in quest’area, l’esatta sovrapposizione tra l’impianto urbanistico della città preromana e quello di epoca romana.
Una complessa stratigrafia, che interessa un ampio orizzonte cronologico (dalla protostoria all’età medievale), è stata individuata nel cuore della città di Padova, tra via degli Zabarella e via San Biagio a Padova. L'esteso caso di archeologia urbana è uno dei protagonisti della rivista Archeo del mese di febbraio 2022.
A partire dal 23 agosto 2021 è ripresa la quarta campagna di scavo delle sepolture preromane provenienti dalla necropoli orientale di Padova e rinvenute negli anni 1990 e 1991 in corrispondenza dell’area compresa tra le attuali via Tiepolo e via San Massimo.
La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso aderisce al Piano di valorizzazione dei luoghi della cultura, promosso dal Ministero della Cultura, offrendo ai visitatori l’opportunità di accedere gratuitamente alle aree archeologiche di Este in via Santo Stefano e via tiro a Segno, nella giornata di venerdì 2 luglio.
Viene inaugurato il 1 giugno 2021 il progetto di valorizzazione dell’area del santuario romano del Monte Calvario ad Auronzo di Cadore, realizzato dal medesimo Comune in collaborazione con la Soprintendenza, grazie al supporto finanziario della Regione del Veneto.
Si segnala che, nell’ambito delle procedure per la consegna della documentazione di scavo, è stato pubblicato un nuovo tutorial per il caricamento degli shapefiles in RAPTOR da parte degli archeologi abilitati al sistema.